Perché Barbara D’Urso non fa più Pomeriggio 5, è stata licenziata: quando torna e cosa fa ora
Barbara D'Urso non concuce più Pomeriggio 5: ecco perché, che cosa è successo e la sua reazione
Perché Barbara D’Urso non fa più Pomeriggio 5? La conduttrice è stata licenziata e al suo posto è stata scelta Myrta Merlino. La sostituzione ha sollevato molti dubbi e tante polemiche. Ecco che cosa è successo.
Perché Barbara D’Urso non fa più Pomeriggio 5
Il 4 settembre 2023 inizia Pomeriggio 5, ma al timone del programma non c’è più la sua conduttrice storica, ossia Barbara D’Urso. Dopo la cancellazione di Live non è la D’Urso e Domenica Live, la giornalista è stata licenziata e ora non ha più nemmeno il talk pomeridiano. Al suo posto è stata scelta Myrta Merlino, ex conduttrice de L’Aria che tira su La7. Questa sostituzione rientrerebbe nella “pulizia” delle trasmissioni Mediaset voluta da Piersilvio Berlusconi: stop al trash e agli eccessi.
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L’annuncio di Mediaset sulla rottura con Barbara D’Urso era arrivato inaspettatamente, in modo breve e conciso. La nota ufficiale ringraziava la giornalista e conduttrice per la sua professionalità alla guida del programma e ne dichiarava chiuso il contratto. “Canale 5 e Barbara d’Urso – si leggeva – hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più Pomeriggio 5. […] Il contratto dell’artista è in essere fino a dicembre 2023. Canale 5 e Barbara d’Urso procederanno alla ricerca di nuovi progetti editoriali”.
Dopo essere stata in silenzio per diverso tempo, a ridosso dell’avvio del nuovo palinsesto senza di lei, Barbara D’Urso si è sfogata in un lungo post su Instagram, spiegando il suo pensiero.
Perché Barbara D’Urso non fa più Pomeriggio 5: la reazione su Instagram
In un lungo post su Instagram, la conduttrice ha rivelato che dopo 15 anni non si aspettava di essere allontanata da uno dei suoi programmi di punta senza nemmeno poter salutare il suo pubblico.
“Era il 1 settembre del 2008 quando io e Claudio Brachino, allora direttore Videonews, inventammo prima Mattino5 e poi Pomeriggio5, nonché Domenica5. È stata un’avventura straordinaria, che mi ha permesso di portare avanti battaglie sociali, di intervistare tutti i leader politici fino all’ultima campagna elettorale, di informarvi e tenervi compagnia durante i mesi bui della pandemia. Con dedizione e abnegazione sono stata per 15 anni al completo servizio dell’azienda, seguendo le loro indicazioni fino all’ultima puntata di quest’anno, senza mai saltare un solo appuntamento. Qualunque cosa sia accaduta nella mia vita, io ero lì, ligia soprattutto all’impegno, per me inviolabile, che ho assunto con voi.
Abbiamo fatto tutto questo con un piccolissimo budget, che fin dall’inizio di questa avventura straordinaria è stata la mia forza in azienda, puntando alla massima resa con la minima spesa. Non è stato sempre facile ma Pomeriggio5 era la mia casa e i sacrifici li ho fatti col sorriso, anche quando siamo stati costretti ad andare in onda senza pubblico, dal centro di produzione che era una cattedrale nel deserto durante i lockdown, per poi proseguire così per due anni e mezzo.
Mi sono messa sull’attenti quando mi è stato dato uno studio molto più piccolo e condiviso con i telegiornali, e non solo, che mi obbligava a registrare gli ultimi due blocchi velocemente nel pochissimo tempo disponibile prima della diretta, per poter lasciare puntualmente lo studio a Studio Aperto alle 18.25. Ennesima limatura nella durata, che nelle ultime due stagioni è stata ridotta all’osso (per motivi ancora oggi a me oscuri). Negli ultimi due anni siamo stati costretti a partire mezz’ora dopo rispetto alle stagioni precedenti e dopo una soap che ci lasciava un traino del 9/10%.
Ora le chiavi di quella casa sono state date a Mirta, alla quale va da parte mia un grande in bocca al lupo. Pomeriggio5 tornerà finalmente ad avere un grande studio con il pubblico presente dal vivo, che potrà anche interagire in diretta.
Tutto questo non potrà che fare bene agli ascolti e a Pomeriggio5, una delle creature televisive di cui vado maggiormente orgogliosa. L’unica cosa che mi dispiace, come sapete, è non aver potuto salutare il mio pubblico dopo 15 anni insieme. Ma so che avete compreso che non è dipeso da me. A presto! #Colcuore”.
